Il gradiente di picco pressorio a livello del tratto di efflusso ventricolare sinistro (LVOT) è un importante parametro emodinamico nei pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica (HCM) ma è difficilmente deducibile dalle metodiche di imaging tradizionali. In un recente studio di Bradley D. Allen et al, pubblicato su European Heart Journal-Cardiovascular Imaging, è stato dimostrato che la risonanza magnetica 4D (4D flow MRI) è in grado di valutare i gradienti di picco pressori a livello dell’LVOT ed anche di valutare l’alterato equilibrio emodinamico (flow derangement) a livello dell’aorta ascendente tipico dei pazienti affetti da HCM. La popolazione dello studio constava di pazienti affetti da HCM di tipo ostruttivo (12) e non-ostruttivo (18) paragonati a 10 volontari sani. La 4D flow MRI caratterizzava il flow derangement in base alla presenza di flusso elicoidale...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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