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Lo stato nutrizionale è un fattore prognostico chiave nei pazienti con insufficienza cardiaca a prescindere del BMI e della percentuale di grasso corporeo. Una corretta valutazione della nutrizione dovrebbe diventare routine in pazienti con SC
Fonte: Clinical Nutrition Online December 22, 2014 DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.clnu.2014.12.013.

Queste solo le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Paloma Gastelurrutia, dell’Universitat Autònoma de Barcelona, Spagna. Partendo dalla considerazione che una valutazione nutrizionale può aiutare a spiegare il paradosso dell'obesità completamente sconosciuto in pazienti con scompenso cardiaco (HF), i ricercatori hanno voluto esaminare l'influenza prognostica della denutrizione nei pazienti con HF. Due definizioni pubblicate di denutrizione sono state utilizzate per valutare 214 pazienti ambulatoriali con HF. Definizione 1 includeva albuminemia, conta totale dei linfociti, piega di pelle e grasso sottocutaneo a livello del tricipite (TS), piega di pelle e grasso sottocutaneo a livello sottoscapolare, e la misura della circonferenza del braccio (AMC) ( ≥ 2 sotto la norma, considerato  denutrizione). Definizione 2 includeva TS, AMC,...continua a leggere

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