Gli Autori hanno voluto indagare le associazioni tra le combinazioni di indice di massa corporea (BMI), i livelli di attività fisica ed il rischio a lungo termine di malattie cardiovascolari. I fattori di rischio cardiovascolare sono stati valutati in 2.196 uomini che partecipano al ULSAM-studio all’età di 50 anni. L'indagine è stata ripetuta all'età 60, 70, 77 e 82 anni. Essere fisicamente attivi (PA) è stato definito come tre ore di attività fisica ricreativa o impegnativa a settimana. Gli uomini sono stati classificati in base al BMI / PA-status, come PA / peso normale (n = 593 al basale), non-PA / peso normale (BMI <25 kg / m2, n = 580), PA / sovrappeso (n = 418), non-PA / sovrappeso (BMI 25-30 kg / m2, n = 462), PA / obesi (n = 62), non-PA / obesi (BMI> 30 kg / m2, n = 81). Gli Autori hanno utilizzato i dati aggiornati sul BMI e l’attività fisica. Durante...continua a leggere