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Beta bloccanti a confronto nello scompenso cardiaco
Fonte: Eur J Heart Fail 2014 doi:10.1002/ejhf.81.

In questo studio retrospettivo sono stati comparati gli effetti clinici ottenibili dalla somministrazione di diversi tipi di beta bloccanti in 58.634 soggetti di età ≥ 35 anni, ricoverati per scompenso cardiaco e trattati, entro 60 giorni dalla dimissione. Come outcome principali sono stati presi in considerazione la percentuale di mortalità globale ed il tasso di re-ospedalizzazione. I risultati ottenuti hanno mostrato, tra i tanti risultati, come, in una popolazione di 46.990 pazienti, durante un follow-up di 4.1 anni, la somministrazione di bisoprololo ad alti dosaggi si sia associata, rispetto a metoprololo, ad un inferiore tasso di re-ospedalizzazione (HR 0.948, 0.850 -1.057). In conclusione, bisoprololo è in grado di ridurre il tasso di re-ospedalizzazione in modo più efficace rispetto a metoprololo nel paziente affetto da scompenso cardiaco.

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