Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Toth GG del Research Center Aalst, Belgio. Partendo dal presupposto che la misurazione del FFR delle stenosi coronariche intermedie è raccomandato dalle linee guida quando la dimostrazione di ischemia da test non invasivi non è disponibile, i ricercatori hanno voluto valutare l’attuazione di questa raccomandazione nella pratica corrente nei pazienti sottoposti a coronarografia affetti da malattia coronarica stabile. L’indagine internazionale è stata condotta In primo luogo, valutando le esperienze dei partecipanti in cardiologia interventistica. In secondo luogo, sono stati forniti ai partecipanti 5 coronarografie complete, in cui vi erano solo stenosi intermedie focali. L’FFR erano noti ma non è stato fornito ai partecipanti. Ai partecipanti è stata richiesta la determinazione della significatività della stenosi per ogni lesione. In caso di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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