Tuttavia a ciò non è associato un incremento della mortalità o a prolungamento dell’ospedalizzazione. Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Sadiya S. Khan, della Northwestern University di Chicago, USA. Partendo dal presupposto che l’iper- e l’ipopotassiemia possono essere correlati alla terapia per lo scompenso cardiaco (HF) e sono associati ad un peggioramento della prognosi, invece anomalie nei livelli sierici di potassio tra i pazienti ospedalizzati per HF con ridotta frazione di eiezione (FE) non sono mai state indagate, pertanto i ricercatori hanno eseguito una post-hoc analisi su 1.907 pazienti ospedalizzati per peggioramento della HF co FE ridotta reclutati nel braccio placebo dello studio EVEREST. il potassio sierico è stata misurata al momento della randomizzazione e alla dimissione o il giorno 7. Gli end point co-primari erano la mortalità per tutte le cause (ACM) e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA