L'angioedema da ACE-inibitori rappresenta circa 1/3 dei casi di angioedema in pronto soccorso e si manifesta a livello della parte superiore del corpo (collo e testa soprattutto). Attualmente non esiste alcuna terapia approvata per questa condizione potenzialmente letale. Recentemente sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine i risultati di un trial randomizzato, studio di fase 2, multicentrico, doppio cieco sull'uso dell'icatibant per via sottocutanea (30mg), antagonista selettivo del recettore per la bradichinica B2, versus la terapia standand, off-label, a base di prednisolone (500 mg) più clemastina (2 mg). L'end point primario era rappresentato dal tempo mediano di risoluzione dell'angioedema. Tutti i 27 pazienti affetti da angioedema arruolati sono andati incontro a risoluzione completa con un tempo mediano di risoluzione di 8 ore con icatibant rispetto alle 27.1 ore con la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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