L’ identificazione precoce e il tempestivo trattamento della fibrillazione atriale (FA) sono fondamentali, costituendo questa una delle principali cause di ictus ricorrente, ma potenzialmente prevenibile. Tuttavia, la FA parossistica, essendo spesso asintomatica, non sempre viene prontamente identificata e trattata durante la gestione di routine dei pazienti con ictus ischemico o attacco ischemico transitorio (TIA). In questo studio un totale di 572 pazienti di età ≥ 55 anni, senza storia nota di fibrillazione atriale e con pregresso ictus ischemico criptogenico/TIA nei 6 mesi antecedenti l’arruolamento (da causa indeterminata sulla base delle indagini diagnostiche standard, incluso il monitoraggio ECG delle 24h), sono stati randomizzati ad ulteriore monitoraggio ECG ambulatoriale mediante un registratore di eventi per 30 giorni (gruppo intervento) o mediante registrazione ECG standard delle 24h (gruppo di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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