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I pazienti con età avanzata e sintomatici, sottoposti a stenting dell'arteria carotide, presentano un maggior rischio periprocedurale e a lungo termine di mortalità, limitando i benefici della procedura
Fonte: JAMA Neurol. 2015 doi: 10.1001/jamaneurol.2014.3638. [Epub ahead of print].

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordianti da Jalbert JJ della Brigham and Women's Hospital, Harvard Medical School di Boston, USA. Nonostante la maggiore diffusione dello stenting dell'arteria carotide (CAS) sono poco noti i benefici periprocedurali (entro 30 giorni) e a lungo termine, pertanto i ricercatori hanno voluto descrivere l'incidenza di eventi durante tali periodi. Lo studio osservazionale con un tempo medio di follow-up di 2 anni ha coinvolto 22.516 pazienti assistiti dai Medicare & Medicaid Services di almeno 66 anni sottoposti a CAS (2005-2009) valutando il rischio di mortalità, ictus, TIA ed infarto miocardico nel periodo periprocedurale e a lungo termine. L'età media dei pazienti era 76,3 anni, il 60,5% era di sesso maschile, il 93,8% era di razza bianca, il 91,2% era ad alto rischio chirurgico, il 47,4% era sintomatico, e il 97,4%...continua a leggere

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