Yasuhiko Sakata ha esaminato gli effetti dell'olmesartan, antagonista recettoriale dell’angiotensina, sulla mortalità e morbilità aggiunto alla terapia base con ACE-inibitori, β-bloccanti o entrambi nei pazienti ipertesi affetti da scompenso cardiaco cronico (CHF) con in uno studio prospettico, randomizzato, open-label, blinded end point coinvolgente 1.147 pazienti ipertesi sintomatici per CHF (età media 66 anni, 75% uomini). La popolazione dello studio era randomizzata ad aggiunta di olmesartan (n = 578) alla terapia basale vs. controlli (n = 569), cioè i pazienti in terapia standard. Ad un follow-up circa di 4 anni, l’end point primario composito (di mortalità per tutte le cause, infarto miocardico acuto non fatale, stroke non fatale ed ospedalizzazione per peggioramento dello scompenso cardiaco) è stato osservato in 192 pazienti (33.2%) nel gruppo olmesartan ed in 166...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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