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La persistenza in terapia beta bloccante nell’ipertensione riduce la spesa sanitaria
Fonte: Curr Med Res Opin 2015 Feb 4 (Epub ahead of print).

Oggetto dello studio retrospettivo è stato di indagare l’associazione tra costo sanitario e aderenza alla terapia beta bloccante nel paziente iperteso nonché eseguire un confronto, a questo proposito, tra nebivololo e altri beta bloccanti. Sono stati identificati pazienti che hanno iniziato un trattamento beta bloccante per l’ipertensione nel periodo 2008-2012 (database MarketScan). I pazienti sono stati classificati in base al primo beta bloccante utilizzato (nebivololo, atenololo, carvedilolo, metoprololo, altro). Sono stati esclusi pazienti che avessero un’indicazione formale a atenololo, carvedilolo o metoprololo (SCA o scompenso cardiaco). L’aderenza al trattamento è stata definita come uso continuo del farmaco (interruzione <60 giorni). Sono stati identificati 587.424 pazienti. La persistenza in trattamento con qualsiasi beta bloccante si è associata a un risparmio di 152,51$/mese....continua a leggere

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