Un confronto tra celiprololo e bisoprololo ha evidenziato, a fronte di una simile e significativa riduzione dei valori pressori, che quest’ultimo è in grado di ridurre in modo significativamente maggiore la frequenza cardiaca, la sensibilità barocettoriale e la stiffness vascolare, mentre solo il celiprololo è in grado di ridurre la pressione arteriosa centrale. Tale evidenza è stata ottenuta confrontando, in uno studio randomizzato con follow up a tre mesi che ha coinvolto 102 soggetti ipertesi di età media pari a 59±14 anni, i risultati di monitoraggio pressorio ambulatoriale, dilatazione flusso-mediata, ”augmentation index” radiale, misura della stiffness arteriosa mediante valutazione della velocità dell’onda sfigmica braccio-caviglia e misura della sensibilità baro-recettoriale. Secondo gli autori i risultati ottenuti sono in favore dell’uso di celiprololo nei pazienti ipertesi con ipertensione...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA