Dai risultati di questo studio emerge che nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) la terapia antitrombotica con i nuovi anticoagulanti orali (NAO) presenta un favorevole profilo nel bilancio rischio-beneficio. In questo lavoro è stato valutato il rapporto rischio-beneficio delle terapie antiaggreganti e anticoagulanti, pesando gli effetti di questo trattamento. A questo scopo sono stati identificati da MEDLINE, Embase, Cochrane Central Register of Controlled Trials gli studi clinici controllati e randomizzati in pazienti con FA fino ad aprile 2014. Un totale di 100.913 pazienti (21 studi) sono stati trattati con placebo, aspirina e/o clopidogrel, antagonisti della vitamina K (AVK), o nuovi anticoagulanti orali. Dalle analisi è emerso, sulla base dei vantaggi, che i NAO erano migliori rispetto a VKA o ad una terapia anti-piastrinica; il dabigatran 150 mg si è classificato più alto (21% di probabilità di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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