Nella Sindrome del QT lungo (LQTS), la terapia β-bloccante è efficace nel ridurre il rischio di eventi cardiaci (sincope, arresto cardiaco abortito, morte cardiaca improvvisa). Studi limitati hanno confrontato l'efficacia dei differenti farmaci β-bloccanti. L'obiettivo di questo studio era quello di confrontare l'efficacia di diversi β-bloccanti nella LQTS e nei pazienti con genotipo positivo per LQT1 e LQT2. Sono stati inclusi 1.530 pazienti dal Rochester, registro di LQTS con sede a New York, a cui era stata prescritta terapia con comuni farmaci β-bloccanti (atenololo, metoprololo, propranololo o nadololo). Per confrontare l'efficacia dei diversi β-bloccanti con il rischio di eventi cardiaci nei pazienti con LQTS sono state usate le analisi di regressione di Cox tempo-dipendenti. Dalle analisi è emerso che gli hazard ratio e gli intervalli di confidenza al...continua a leggere