Una metanalisi sull’utilizzo della terapia con beta bloccanti non selettivi nei pazienti con cirrosi epatica e varici esofagee ha indagato l’effetto di tale terapia sulla prevenzione del carcinoma epatocellulare, ipotizzata in base all’inibizione dell’angiogenesi e della trans locazione batterica indotta dal farmaco beta blccante. Sono stati valutati 23 studi randomizzati per un totale di 2.618 pazienti., con un nfollow up medio di 26 mesi. 47 dei 694 pazienti randomizzati a beta bloccante hanno sviluppato carcinoma epatocellulare contro 65 pazienti su 697 del gruppo di controllo: differenza di rischio -0.026; 95% CI da -0.052 a -0.001). Nessun effetto sulla mortalità relata al carcioma. Si conclude che i beta bloccanti non selettivi possono prevenire il carcinoma epatocellulare nel paziente con cirrosi epatica.
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