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La sopravvivenza dopo arresto cardiaco extra-ospedaliero in relazione all'età ed identificazione precoce dei pazienti con minima chance di sopravvivenza a lungo termine
Fonte: Circulation online before print March 6, 2015, doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.114.013122 .

La sopravvivenza post-arresto extraospedaliero (OHCA) è aumentata negli ultimi dieci anni in Danimarca. Questo studio ha voluto identificare l'impatto dell'età sulle variazioni di sopravvivenza e se è possibile identificare pazienti con una minima possibilità di sopravvivenza a 30 giorni. Utilizzando i dati del Cardiac Arrest Registry nazionale danese (2001-2011), sono stati identificati 21.480 pazienti di età ≥ 18 anni con una presunta causa di arresto cardiaco extra-ospedaliero per il quale è stata tentata la rianimazione. I pazienti sono stati divisi in tre gruppi di età pre-selezionati: età compresa tra 18-65 anni (33,7%) "pazienti in età lavorativa"; " pazienti seniors” di età compresa tra 66-80 anni (41,5%); e "pazienti anziani" > 80 anni (24,8%). Le caratteristiche dei tre gruppi erano: arresto assistito rispettivamente 53.8%, 51.1%, e 52.1%; astanti...continua a leggere

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