Il rapido sviluppo della cardiologia interventistica ha reso crescente la necessità di una veloce traslazione di nuove tecnologie e farmaci alla pratica clinica. Tuttavia, molteplici fattori possono concorrere a determinare un’eterogeneità territoriale nella disponibilità e nell’utilizzo di tali innovazioni. Recentemente è stata pubblicata sul Giornale Italiano di Cardiologia una survey da Marco Mojoli et al., promossa da 4 delegazioni regionali SICI-GISE, coinvolgente 97 laboratori di Emodinamica tra aprile e maggio 2014, con lo scopo di indagare l’utilizzo delle nuove tecnologie in cardiologia interventistica coronarica in 4 Regioni limitrofe nel Nord Italia. I principali risultati emersi da questo studio hanno evidenziato che:
1. in merito all’utilizzo dei DES di ultima generazione, la maggior parte degli interventisti dichiara di avere a disposizione nel proprio laboratorio 3 o più tipi diversi di DES. Inoltre, nello stesso campione la maggioranza ritiene che i DES di ultima generazione siano dispositivi da prendere in considerazione anche nel contesto dell’angioplastica primaria per STEMI, coerentemente con quanto riportato nelle recenti linee guida europee sulla rivascolarizzazione miocardica in accordo con le più recenti evidenze da trial randomizzati e registri di grandi dimensioni;
2. i DES a polimero riassorbibile e gli scaffold riassorbibili sono dispositivi in rapida diffusione,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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