L’aggiunta di ticagrelor a basse dosi di aspirina riduce il rischio di eventi cardiaci secondari, morte o ictus, anche dopo un anno. Lo studio in doppio cieco ha esaminato 21.162 pazienti con una storia di infarto del miocardio (IMA) assegnati in modo casuale a un regime di ticagrelor 90 mg, 60 mg o placebo due volte al giorno. Tutti i pazienti avevano fattori di rischio aggiuntivi, come l'età o diabete, e avevano manifestato angina almeno tre anni prima di partecipare allo studio. Entrambi i gruppi trattati con ticagrelor in aggiunta ad aspirina presentavano minore probabilità di mortalità cardiovascolare, infarto o ictus. Nel gruppo 90 mg il rischio di un secondo evento cardiaco diminuisce del 15% , mentre si riduce del 16% nel gruppo 60 mg rispetto al gruppo placebo. In termini di sanguinamento, il ticagrelor ha aumentato il rischio di sanguinamento maggiore , ma non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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