La “Frailty” è un importante fattore di rischio per la malattia cardiovascolare , ma l'impatto delle prime fasi, potenzialmente reversibili sul rischio cardiovascolare è ancora sconosciuta. Questo studio ha cercato di accertare se lo stato di “pre-frailty” può predire l'insorgenza di malattie cardiovascolari in una coorte di soggetti residenti in comunità, non disabili, anziani. Un campione di 1.567 partecipanti di età 65-96 anni senza frailty o disabilità al basale è stato seguito per 4,4 anni. La Pre-frailty è stata definita come la presenza di 1 o 2 criteri Fried modificati (perdita di peso non intenzionale, basso livello di attività fisica, debolezza, stanchezza, e andatura a bassa velocità), e gli incidenti cardiovascolari come insorgenza di malattie coronariche, scompenso cardiaco, ictus, malattia delle arterie periferiche, o mortalità cardiovascolare correlata. Durante...continua a leggere