Lo studio ha dimostrato che gli eventi avversi cardiovascolari a lungo termine sono stati aumentati in 880 pazienti dopo PCI multivasale con stent a rilascio di everolimus (n = 438) rispetto al BPAC (n = 442). Il trial è stato interrotto precocemente ad ottobre 2013 a causa di un lento arruolamento. L' outcome primario di morte, infarto del miocardio (IMA), o rivascolarizzazione del vaso target (RVT) a 2 anni si è verificato nel 11,0% del gruppo PCI rispetto al 7,9% del gruppo BPAC (p = 0.32 per la non-inferiorità), e a 4,6 anni, si è verificato in 15,3% del gruppo PCI contro 10,6% del gruppo BPAC (p = 0,04). I pazienti con diabete sembravano avere maggiori benefici del BPAC (p = 0.06). Gli outcome secondari si sono verificati rispettivamente nelle seguenti percentuali: morte nel 6,6% vs 5,0% (p = 0,30) , IMA nel 4,8% vs 2,7% (p = 0,11), IMA spontaneo nel 4,3% vs 1,6% (p = 0,02), RVT nel 11,0% vs...continua a leggere