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Meccanismi di intolleranza all'esercizio in pazienti affetti da insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata, valutati mediante anomala estrazione periferica di ossigeno
Fonte: Circulation: Heart Failure. 2015; 8: 286-294 Published online before print October 24, 2014, doi: 10.1161/CIRCHEARTFAILURE.114.001825.

La capacità di esercizio, misurata mediante del consumo di ossigeno al picco dell’esercizio (VO2) è ridotta allo stesso modo nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione d'eiezione preservata (HFpEF) ed in quelli con scompenso cardiaco a frazione di eiezione ridotta (HFrEF). Tuttavia, non è stato definito precedentemente come cambi ogni componente di VO2 in risposta ad un esercizio incrementale nell’ HFpEF rispetto al HFrEF. Si è ipotizzato che l'estrazione periferica anormalmente bassa di O2 (differenza artero-venosa dl contenuto di di O2 [C (av) O2]) durante l'esercizio fisico contribuisce in modo significativo a ridurre la capacità di esercizio nell’HFpEF. Abbiamo effettuato il test da sforzo cardiopolmonare incrementale massimo con monitoraggio emodinamico invasivo su 104 pazienti con scompenso cardiaco in classe...continua a leggere

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