Il pacing cardiaco nella popolazione pediatrica è caratterizzato dalla presenza di molteplici difficoltà: basso indice di massa corporea e mancanza di tessuto sottocutaneo che aumentano il rischio di erosione del device, attività fisica che aumenta il rischio di “subclavian crush” e crescita fisiologica che aumenta il rischio di stretch dei cateteri. Per questi motivi si rende necessario un approccio in grado di ridurre il rischio delle possibili complicanze. Lo scopo di questo studio era di valutare la sicurezza e fattibilità di un approccio che routinariamente preveda la tasca sottomuscolare, il loop intra-atriale dei cateteri nei pazienti preadolescenti e la puntura venosa ascellare come approccio prescelto per il posizionamento dei cateteri. I passaggi più critici ed impegnativi della procedura sono stati: 1. La venografia periferica ipsilaterale prima dell’impianto. 2. Incisione della cute, secondo la...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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