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Un quinto dei pazienti candidati a TAVI ha una storia di aritmie non note che si correlano ad una maggiore incidenza di eventi cerebrovascolari e ad un terzo degli eventi aritmici post procedura
Fonte: Circulation. 2015; 131(5):469-77.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati Urena M,  del Quebec Heart and Lung Institute, Laval University, Canada sollecitando inoltre una maggiore attenzione nella ricerca di aritmie prima della procedura in questo tipo di paziente. Dal momento che non era noto, i ricercatori hanno voluto valutare in questo studio la prevalenza di aritmie non diagnosticate nei candidati alla TAVI e determinarne l'impatto sui cambiamenti di terapia e gli eventi aritmici dopo la procedura. Un totale di 435 candidati alla TAVI è stato sottoposto a monitoraggio ecg nelle 24 ore prima della procedura. Sono state osservate aritmie in 70 pazienti (16,1%) prima della TAVI: fibrillazione atriale parossistica (FA) / tachicardia atriale (TA) in 28 pazienti, BAV avanzato o grave bradicardia in 24 pazienti , tachicardia ventricolare non sostenuta in 26, e Blocco di Branca sinistro intermittente in 3 pazienti. Tutti gli...continua a leggere

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