Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Nakanishi R dell’Harbor UCLA Medical Center, Torrance, USA. Partendo dal presupposto che non è noto se vi siano differenze in base al fumo in pazienti affetti da coronaropatia, i ricercatori hanno voluto esaminare per portata, gravità, ed eventi cardiaci avversi maggiori (MACE) i non fumatori, gli ex fumatori e i fumatori sottoposti a TC coronarica (CCTA). Sono stati valutati 9.456 pazienti (57,1 ± 12,3 anni, 55,5% maschi) senza CAD nota (1.588 fumatori; 2.183 ex fumatori che hanno smesso ≥ 3 mesi prima di aver eseguito la CCTA, e 5.685 non fumatori) al fine di stabilire una relazione tra abitudine tabagica e MACE (morte per tutte le cause o infarto miocardico non fatale). Inoltre, è stato valutato il rischio di eventi in ciascun gruppo tra individui simili per età, sesso, fattori di rischio per CAD e presentazione dei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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