In questo studio, 30 pazienti con diagnosi di ARVC (età media 33,1 ± 11,1 anni, il 53% maschi) sono stati sottoposti ad ablazione transcatetere di tachicardia ventricolare monitorando il rischio di recidiva attraverso il controllo dell’ICD. La maggior parte dei circuiti critici (69%) erano sulla superficie epicardica, soprattutto nella regione sottotricuspidale. Otto pazienti (27%) hanno sperimentato una recidiva di TV, e la sopravvivenza libera da TV era rispettivamente 83%, 76%, e il 70% a 6,12, e 24, mesi. Una significativa riduzione della TV (P <.001), è stata osservata anche anche tra quelli con recidiva. Nessuna complicazione si è verificata ad eccezione di una pericardite acuta in 1 paziente. La maggior parte delle recidive sono avvenute a 1 anno dall’ablazione, durante l'esercizio fisico, e hanno richiesto una scarica del defibrillatore.
continua a leggereABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA