Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Kalogeropoulos AP dell’Emory University di Atlanta, USA. Essendo necessarie ulteriori informazioni circa il ruolo del sodio nella dieta in soggetti anziani è stata esaminata l'associazione tra assunzione con la dieta di sodio e la mortalità, le malattie cardiovascolari (CVD), e insufficienza cardiaca (HF) in adulti anziani. Sono stati analizzati i dati di follow-up a 10 anni di 2.642 anziani (fascia di età, 71-80 anni) che partecipavano a uno studio prospettico di coorte (dal 1° aprile 1997 e al 31 Luglio 1998). Assunzione di sodio alimentare al basale è stata valutata mediante un questionario di frequenza alimentare dividendo i partecipanti in 3 gruppi: inferiore a 1500 mg / die (291 partecipanti [11,0%]), 1500-2300 mg / die (779 partecipanti [29,5%]), e superiore a 2300 mg / d (1572 partecipanti [59,5%])....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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