Molti pazienti affetti dalla sindrome delle apnee notturne sono sottoposti alla scomoda terapia con CPAP (continuous positive airway pressure) che potrebbe nel futuro esser sostituita da un device approvato l’anno scorso dalla FDA, Inspire® (Inspire Medical Systems, Maple Grove, Minnesota). Tale dispositivo migliora la ventilazione a livello delle prime vie aeree tramite un sensore respiratorio toracico in grado di inviare un segnale ad un generatore impiantato in sede toracica (come il pacemaker) che stimola in modo ritmico il nervo ipoglosso tra la fine e l’inizio dell’espirazione. Questa stimolazione aumenta l’area retrolinguale e retrofaringea riducendo l’AHI (l’indice apnea/ipopnea) come riportato dall’ European Respiratory Journal.
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