L’infusione endovenosa dell’antidoto dei nuovi anticoagulanti orali, inbitori del fattore Xa, andexanet alfa (Portola Pharmaceuticals, San Francisco, CA), produce una rapida reversibilità dell’effetto dell’apixaban, (Eliquis, Bristol-Myers Squibb/Pfizer) secondo i risultati dello studio ANNEXA-A. La seconda parte della fase 3 del suddetto studio ha arruolato 31 soggetti sani volontari già in terapia con apixaban 5mg due volte/die per 4 giorni che sono stati poi randomizzati ad andexanet alfa 400 mg seguita da infusione cronica endovena di 4 mg/min per 120 minuti o placebo. Gli end point primari e secondari sono stati raggiunti come dimostrato dall’efficacia della reversibilità dell’effetto anticoagulante dell’apixaban misurata come attività del fattore Xa. Secondo l’FDA l’andexanet alfa è una terapia innovativa in grado di migliorare la compliance dei farmaci già in mercato. Diversamente dai...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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