Lo studio ha confortato due farmaci beta bloccanti, carvedilolo e bisoprololo, in termini di outcome in pazienti con scompenso cardiaco cronico affetti da BPCO. Si tratta di uno studio retrospettivo, non randomizzato, condotto in un singolo centro. Sono stati identificati 86 pazienti dimessi dopo un episodio di scompenso acuto e affetti da BPCO, 52 dei quali trattati con carvedilolo, 34 con bisoprololo e 46 senza terapia beta bloccante. Il follow up medio è stato di 33.9 mesi. La mortalità è apparsa più alta nei pazienti non beta bloccati. La frequenza di ricoveri per scompenso cardiaco e/o per esacerbazione di BPCO è risultata più elevata nei soggetti trattati con carvedilolo rispetto a quelli trattati con bisoprololo (log-rank p=0.033). All’analisi multivariata soltanto la storia di precedenti esacerbazioni di BPCO si associava a un incremento significativo di re-ospedalizzazione per scompenso o...continua a leggere