I beta bloccanti sono largamente usati per ottenere un rallentamento della frequenza cardiaca allo scopo di migliorare la qualità della immagini acquisite per lo studio del circolo coronarico con tecnica angioTC. Pochi studi hanno valutato l’efficacia a questo scopo di diversi beta bloccanti. Lo studio in questione ha confrontato l’efficacia dell’utilizzo per via endovenosa di una beta bloccante a durata d’azione molto bassa, quale l’esmololo, con l’attuale gold standard, vale a dire il metoprololo. Sono stati inclusi nello studio pazienti avviati a TAC coronarica con frequenza cardiaca a riposo > 65 bpm nonostante pretrattamento con metorpololo per os. Sono stati arruolati 412 pazienti (221 di sesso maschile, età media 57±12 anni). 204 pazienti sono stati trattati con esmololo e 208 con metoprololo in bolo endovenoso. I valori di frequenza cardiaca sono risultati simili alla presentazione e subito prima...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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