Scopo di questo studio è stato quello di valutare la sicurezza e l'efficacia della ranolazina nella prevenzione delle recidive di fibrillazione atriale dopo cardioversione elettrica e valutarne il dosaggio più appropriato. I pazienti con fibrillazione atriale persistente venivano randomizzati 2 ore dopo il successo di una cardioversione elettrica a placebo o ranolazina 375 mg, 500 mg o 750 mg bis in die, analizzando come end-point primario il tempo alla prima recidiva di fibrillazione atriale. Su 241 pazienti randomizzati, 238 hanno assunto almeno 1 dose del farmaco con un discreto profilo di sicurezza e tollerabilità. Nessuna dose del farmaco ha prolungato significativamente il tempo di recidiva di fibrillazione atriale. La recidiva si è verificata nel 56,4%, 56,9%, 41,7% e 39,7% dei pazienti del gruppo placebo, ranolazina 375 mg, 500 mg e 750 mg rispettivamente. La riduzione complessiva di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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