Grande interesse attorno al gruppo di studio di Cardionefrologia della SIN che ha discusso delle comorbilità cardiologiche nei soggetti con malattia renale cronica…

La patologia cardiovascolare rappresenta il principale fattore di morbilità e mortalità nei pazienti affetti da malattia renale cronica. Sia la patologia cardiaca che quella renale sono intimamente legate tra loro dal momento che lo stato infiammatorio cronico, le alterazioni del metabolismo lipidico, la CKD-MBD (Chronic Kidney Disease-Mineral Bone Disease, ovvero la patologia del metabolismo minerale ed osseo legata alla malattia renale cronica), l’ipertensione arteriosa ed il diabete mellito possono condurre nello stesso tempo, ovvero in tempi diversi, all’instaurarsi di condizioni patologiche a carico del cosiddetto asse “cardio–renale”.
Lo scopo del congresso tenutosi a Roma dal 16 al 18 Aprile 2015, a cura del Gruppo di Studio di Cardionefrologia della Società Italiana di Nefrologia, è stato quello di approcciare le varie comorbilità di tipo cardiologico che possono svilupparsi nei pazienti affetti da malattia renale cronica, a partire dalla sindrome cardio–renale, ed alle conseguenze di ordine metabolico derivanti dalla presenza di una cardio–nefropatia.
Il congresso si è sviluppato attraverso otto sessioni scientifiche, ognuna preceduta e seguita da letture magistrali tenute da riconosciuti esperti della comunità scientifica nazionale ed internazionale.continua a leggere

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