D.S. Kazi e colleghi hanno recentemente pubblicato su JACC, uno studio epidemiologico retrospettivo su pazienti di età ≥30 anni, sottoposti a una procedura coronarica interventistica (PCI) fra il 1996 e il 2008 nell’ambito di un sistema sanitario integrato, e hanno esaminato, le associazioni fra emorragie spontanee e infarti miocardici dopo la PCI da una parte, e mortalità globale a lungo termine dall’altra, aggiustando i dati in relazione a caratteristiche demografiche, comorbilità, eventi periprocedurali ed esposizione a farmaci nel tempo. Su un totale di 32.906 pazienti sottoposti a PCI e sopravvissuti al ricovero indice, 530 di essi hanno presentato emorragie e 991 infarti miocardici fra il giorno 7 e il giorno 365 post-dimissione. A un follow-up mediano di 4,42 anni, sono stati registrati 4.048 decessi. I tassi di morte annui dopo un’emorragia spontanea (9,5%) o dopo un infarto miocardico (7,6%) erano superiori...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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