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Fattori di rischio e modalità di programmazione per la prevenzione di shock inappropriati nelle cardiopatie congenite
Fonte: Heart Rhythm May 2015Volume 12, Issue 5, Pages 937–942.

Scopo dello studio è stato di valutare l'impatto di un aumento dell’ HbA1c (≥ 6.5%) sulla mortalità ad 1 anno in 1.205 pazienti consecutivi con STEMI sottoposti ad intervento coronarico percutaneo (PCI). I pazienti erano distinti in 3 gruppi: 276 pts con diabete diagnosticato in precedenza (276/1205, 22,9%, Gruppo A), 78 pazienti senza diabete precedentemente conosciuto e HbA1c almeno il 6,5% (78/1205, 6,5%, Gruppo B) e 851 i pazienti senza diabete precedentemente conosciuto e HbA1c inferiore al 6,5% (851/1205, 70,1%, Gruppo C). All'analisi di regressione di Cox, una HbA1c di almeno il 6,5% non era correlata alla mortalità post-dimissione ad 1 anno nei pazienti con diabete diagnosticato in precedenza, né a quelli senza diabete noto in precedenza. Analisi della  curva di sopravvivenza Kaplan-Meier ha mostrato che i pazienti del gruppo A hanno mostrato il tasso di sopravvivenza più basso, mentre i...continua a leggere

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