Riduzione della placca coronarica e carotidea grazie all’efficacia sull’intero profilo lipidico. Rosuvastatina si impone con i dati di un solido programma di studi.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in tutti i paesi industrializzati dove la loro incidenza supera in maniera significativa quella di altre condizioni già associate ad elevata mortalità come le malattie neoplastiche (Figura 1). Le ragioni di tale triste primato delle malattie cardiovascolari sono da ricercare nell’elevata prevalenza e nell’insufficiente controllo dei fattori di rischio cardiovascolare tra i quali l’ipercolesterolemia, l’ipertensione arteriosa ed il diabete che giocano un ruolo di rilevanza primaria come promotori dello sviluppo e progressione della malattia aterosclerotica e delle sue complicanze fatali e non-fatali a livello cardiaco, cerebrale, renale e vascolare periferico. Ciò significa che una prevenzione efficace della patologia cardiovascolare non può prescindere da un controllo adeguato dei fattori di rischio che sia in grado di interferire con lo sviluppo e progressione della malattia aterosclerotica, intesa come elemento essenziale della mortalità e morbilità cardiovascolare. Tra i farmaci di maggiore efficacia, in termini di prevenzione, le statine...continua a leggere