Pant e colleghi hanno valutato l’impatto delle nuove linee-guida sull’endocardite infettiva (EI) dell’American College of Cardiology e dell’American Heart Association (2007), nelle quali si restringe l’indicazione alla profilassi antibiotica a un limitato numero di cardiopatie con un rischio molto elevato di prognosi sfavorevole dopo EI. In particolare, gli autori hanno utilizzato la banca-dati NIS (Nationwide Inpatient Sample) per valutare i tassi di ricoveri per EI negli Stati Uniti fra il 2000 e il 2011, e hanno quindi messo a confronto i tassi medi annui di EI prima e dopo la pubblicazione delle nuove linee-guida (2007), utilizzando l’analisi di regressione segmentata. Nell’intervallo di tempo indicato, si sono verificati 457.052 ricoveri per EI negli Stati Uniti, in assenza di differenze significative fra il periodo 2000-2007 e il periodo 2008-2011. Anche l’incremento dei casi di EI da Staphylococcus spp...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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