Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Koroboki Eleni. Partendo dal presupposto che il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa fornisce uno strumento unico nella valutazione della pressione arteriosa (PA) notturna, avente un ruolo critico nella rilevazione sia del fisiologico decremento notturno che della diagnosi di ipertensione arteriosa notturna, e dal momento che uno stato non dipper e l’ipertensione notturna sono associati ad un aumento del rischio cardiovascolare, i ricercatori hanno voluto valutare l'impatto dello stato non dipper e dell’ipertensione notturna sulla massa ventricolare sinistra (LVM), valutata mediante ecocardiografia in una coorte consecutiva di pazienti ipertesi non trattati. Sono stati esaminare 937 soggetti mediante monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa ed ecocardiografia. I partecipanti sono stati divisi in dippers e non...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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