Risulta ormai acclarato che la terapia beta bloccante riduce la mortalità nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra dopo infarto acuto del miocardio (IMA). L’efficacia di tale terapia dopo PCI primaria in pazienti con IMA senza insufficienza di pompa è, al contrario, ancora dibattuta. Nello studio multicentrico ALPS-AMI sono stati arruolati 508 pazienti con IMA al fine di confrontare l'efficacia delle statine idrofile e lipofile in prevenzione secondaria dopo infarto miocardico. In tale contesto, lo studio in oggetto si propone, mediante follow up di 3 anni, di valutare anche l’efficacia della terapia beta bloccante dopo PCI primaria (444 pazienti, età mediana 66 anni; 18,2% donne). Tutti i pazienti presentavano normale funzione ventricolare sinistra ed erano in classe Killip 1 al momento del ricovero. Nel corso del follow-up 21 pazienti (4,7%) sono deceduti. I risultati, secondo analisi di Kaplan-Meier, hanno mostrato...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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