Lo scopo dello studio era di valutare se il punteggio CHA2DS2-VASc può essere utile per identificare i pazienti ad alto rischio di ictus ischemico e morte dopo infarto miocardico acuto e senza storia di fibrillazione atriale. Sulla base del punteggio CHA2DS2-VASc, sono stati distinti quattro gruppi: basso rischio (1 punto), rischio intermedio (2-3 punti), alto rischio (4-5 punti) e rischio molto alto (> 5 punti). Sono stati inclusi 2.647 soggetti. Un ictus ischemico si è verificato in 71 (2,68%) pazienti, mentre 439 (16,58%) sono morti nel corso di un follow-up medio di 41,5 mesi. Il rischio di ictus e di morte è aumentato di quattro volte nel gruppo ad alto rischio rispetto al gruppo a basso rischio (p < 0.001). Ogni punto nel punteggio CHA2DS2-VASc era indipendentemente associato ad aumento del 41% del rischio di ictus e aumento del 23% del tasso di mortalità...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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