Nei pazienti con fibrillazione atriale (FA) permanente con frequenza ventricolare non controllata, la strategia di ablazione del nodo atrioventricolare (NAV) e stimolazione biventricolare, offre dei vantaggi sia in termini di miglioramento dei sintomi e della qualità di vita, sia in termini di rimodellamento inverso del ventricolo sinistro. Questo beneficio è particolarmente evidente nei pazienti con disfunzione ventricolare sinistra (VS), dove la stimolazione biventricolare determina inoltre una riduzione delle ospedalizzazioni per scompenso cardiaco e della mortalità totale. Non è noto quale sia la frequenza e la modalità di stimolazione ottimale per questi pazienti, in particolare non è noto se la loro capacità funzionale possa beneficiare o meno della funzione rate responsive (RR). Lo scopo di questo studio multicentrico, randomizzato in doppio cieco, era quello di valutare l’impatto della funzione RR sulla capacità di esercizio di una popolazione di pazienti con FA permanente refrattaria e severa disfunzione VS, trattati con ablate del NAV e stimolazione biventricolare. Un totale di 55 pazienti (età media 67.3±15.5 anni, 61.8% maschi, NYHA media 2.9±0.6) con FA permanente refrattaria e severa disfunzione VS (FE media: 32.6±8.4%), trattati con ablazione del NAV e stimolazione biventricolare sono stati randomizzati in doppio cieco in 2 gruppi con un rapporto 1:1. Gruppo A (n=27): i pazienti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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