Sulla base di osservazioni precedenti, che avevano documentato un’associazione fra i vasa vasorum (VV) e la progressione e la vulnerabilità delle placche aterosclerotiche, Taruya e colleghi hanno studiato la correlazione fra le strutture di neovascolarizzazione coronarica e le caratteristiche della placca, utilizzando la tomografia a coerenza ottica intracoronarica. In particolare, hanno classificato 53 pazienti in 5 gruppi, a seconda delle caratteristiche individuate a livello dell’arteria discendente anteriore: normale; placca fibrosa (PF); fibroateroma (FA); rottura di placca (RP); placca fibrocalcifica (PFC). Inoltre, hanno caratterizzato per ciascun paziente i VV presenti nello strato avventiziale e i neovasi formatisi all’interno della placca: hanno così individuato due tipi di struttura microvascolare longitudinale (definiti a external running e internal running), con un aspetto peculiare dei neovasi intraplacca...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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