Dal momento che i fattori vitamina-K dipendenti hanno un effetto protettivo nei confronti delle calcificazioni vascolari e nefrovascolari, e poiché è stato ipotizzato che gli antagonisti della vitamina K possano essere associati con una riduzione della velocità di filtrazione glomerulare (VFG), gli autori di questo studio hanno utilizzato i dati del trial RE-LY (Randomized Evaluation of Long Term Anticoagulation Therapy) per analizzare le variazioni della VFG a seguito di un trattamento a lungo termine con warfarin oppure con dabigatran etexilato (DE). In particolare, sui 18.113 pazienti randomizzati nel trial RE-LY ad assumere DE (110 o 150 mg per due volte al giorno) o warfarin, per 16.490 pazienti con fibrillazione atriale erano disponibili i valori di creatininemia di base e ad almeno 1 visita di follow-up, per cui è stato possibile valutare il cambiamento della VFG fino a 30 mesi. E’ risultato che la VFG si riduceva in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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