La morte cardiaca correlata con il trattamento costituisce la principale eziologia non neoplastica della mortalità negli adulti sopravvissuti a un tumore in età pediatrica. La diagnosi precoce della disfunzione cardiaca può consentire l’individuazione del sottogruppo ad alto rischio nell’ambito di tale popolazione di pazienti, per il quale sono necessari provvedimenti preventivi farmacologici e non. Armstrong e colleghi hanno sottoposto a valutazione ecocardiografica completa come da indicazione delle linee-guida dell’American Society of Echocardiography (frazione di eiezione ventricolare sinistra tridimensionale [FEVS 3D], stiramento miocardico globale longitudinale e circonferenziale, funzione diastolica) 1820 adulti (mediana dell’età 31 anni; range da 18 a 65 anni) sopravvissuti a una neoplasia in età infantile (mediana del tempo dalla diagnosi 23 anni; range da 10 a 48 anni) ed esposti a chemioterapia con...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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