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Efficacia dell’utilizzo a lungo termine dei β-bloccanti in prevenzione secondaria in pazienti sottoposti ad intervento di bypass aorto-coronarico
Fonte: Circulation 2015; 131: 2194-2201 Published online before print April 23, 2015, doi: 10.1161/CIRCULATIONAHA.114.014209.

Sono contrastanti i risultati di recenti studi osservazionali che hanno sollevato questioni riguardanti i benefici della somministrazione di β-bloccanti ai pazienti sottoposti a bypass aorto-coronarico (CABG). Inoltre, è incerta l'efficacia della terapia con β-bloccanti a lungo termine nei pazienti con CABG dopo la dimissione ospedaliera. Lo studio ha incluso 5.926 pazienti consecutivi, sottoposti a CABG, dimessi vivi. La prevalenza e la coerenza dell’utilizzo dei β-bloccanti sono stati valutati in pazienti con e senza una storia di infarto del miocardio (MI). I β-bloccanti sono stati sempre utilizzati in 1.280 pazienti (50.9%) con MI e 1.642 pazienti (48,1%) senza precedente infarto miocardico dopo CABG. Rispetto a coloro che da sempre li assumevano (n = 2.922, 49,3%), il rischio di morte per tutte le cause è risultato significativamente più...continua a leggere

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