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Studio CARDIO-FIT e ricorrenza di fibrillazione atriale negli obesi
Fonte: J Am Coll Cardiol. 2015;():. doi:10.1016/j.jacc.2015.06.488.

Questo studio ha cercato di  valutare il ruolo del fitness cardiorespiratorio e il beneficio sul controllo del ritmo in individui obesi con fibrillazione atriale (FA). Di 1415 pazienti consecutivi con FA, 825 avevano BMI ≥ 27kg/m2 . Sono stati selezionati 308 pazienti sottoposti a programmi di esercizio di stress testing per determinare la loro capacità lavorativa (METs). Il fitness cardiorespiratoria veniva classificato come: basso ( < 85%), adeguato (86-100%), e alto ( > 100%). L’impatto dell’ incremento del fitness cardiorespiratorio è stato accertato dall raggiungimento del target al follow-up finale ( ≥ 2 METs vs < 2 MET). Il controllo del ritmo è stato determinato con 7 giorni di monitoraggio Holter. Non c'erano differenze nelle caratteristiche di base o la durata di follow-up tra i vari gruppi. La sopravvivenza libera da aritmia con e senza strategie di controllo del ritmo era...continua a leggere

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