Nell’era della rivascolarizzazione percutanea (PCI), il ruolo dei beta bloccanti nel trattamento dello STEMI è tuttora dibattuto. Nello studio in esame vengono analizzati i dati clinici di 901 pazienti con STEMI sottoposti a PCI primaria, trattati (n=598) o meno (n=303) con beta bloccanti. La mortalità globale è pari al 10% tra i soggetti in terapia beta bloccante, contro il 25,4% dei soggetti non trattati. L’incidenza di eventi avversi maggiori in ambito cardiovascolare è pari al 22.1% nel primo gruppo, contro il 34,3% nel secondo (p < 0.001). Nel gruppo in terapia beta bloccante, la riduzione del tasso di mortalità rimane evidente tanto nei soggetti con frazione d’eiezione (FE) conservata (p=0.001) quanto in quelli con FE ridotta (p= 0.02). Anche nell’era della rivascolarizzazione percutanea, i beta bloccanti confermano la loro efficacia nei pazienti con STEMI, indipendentemente dalla compromissione della...continua a leggere