Ritenuta nei paesi industrializzati una malattia infettiva ormai quasi debellata, a partire dalla fine degli anni ottanta la tubercolosi è tornata lentamente ad emergere. Ciò anche in ragione dei flussi di popolazione provenienti da aree in via di sviluppo del pianeta ed, in particolare, tra individui in condizioni socio-economiche scadenti, malnutriti e/o immunodepressi. Il diabete mellito, mediante la modulazione in senso negativo del sistema immunitario, rappresenta un fattore di rischio debole, ma indipendente per l’infezione da tubercolosi. L’influenza di altri fattori di rischio metabolici, quali ipertensione, iperuricemia e dislipidemia, non è ancora stata chiarita, ma è verosimilmente modesta. Nello studio in esame si è valutato se la associazione tra diabete mellito e tubercolosi fosse indipendente dall’effetto delle comorbidità e del loro trattamento. Una popolazione Taiwanese di 27.958 soggetti di età...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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