Da recedenti studi si evince come l’utilizzo incidentale di beta bloccanti possa migliorare l’outcome clinico in pazienti con neoplasie solide. Nello studio in esame si indagava quindi circa la correlazione tra utilizzo incidentale di beta bloccanti e la prognosi di pazienti affetti da carcinoma del colon-retto metastatico, in chemioterapia di prima linea e con bevacizumab. La popolazione in studio era composta da 235 soggetti con neoplasia metastatica in terapia con chemioterapici soli (n=128) o in associazione a bevacizumab (n=107), stratificati per età, sesso, numero e sede delle localizzazioni metastatiche, terapia beta bloccante. Nel gruppo trattato con sola chemioterapia, i pazienti che ricevevano beta bloccanti mostravano un incremento del tasso di sopravvivenza (sopravvivenza media 41.3 vs 25.7 mesi, p = 0.03, HR: 2.26, 95% CI: 1.05-3.24) e del tasso di risposta al trattamento (p=0.044). Al contrario, nel...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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