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Idarucizumab inattiva in pochi minuti l’effetto anticoagulante di dabigatran: i primi dati dello studio RE-VERSE AD sul primo reversal agent di un NOAC
Fonte: New England Journal of Medicine. pubblicato online il 22 giugno 2015, su NEJM.org.

Recentemente sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine e presentati il 22 giugno 2015 a Toronto, durante il Congresso 2015 della Società Internazionale di Trombosi ed Emostasi ( ISTH) i risultati dello studio REVERSE-AD. Questo studio di fase III ancora in corso, ha valutato la sicurezza e l’efficacia di idarucizumab, 5mg, nell’inattivare l’effetto anticoagulante di dabigatran. Idarucizumab è un frammento di anticorpo umanizzato, o Fab, sviluppato come reversal agent per l’inibizione dell’effetto di dabigatran di ricerca Boehringer Ingelheim in grado di legarsi in maniera specifica, esclusivamente alle molecole di dabigatran, neutralizzando l’effetto anticoagulante, senza interferire con la cascata della coagulazione. Il disegno dello studio RE-VERSE AD ha criteri di inclusione molto ampi per poter abbracciare la più ampia casistica di vita reale, dal sanguinamento grave e non controllato, al trauma, a tutte quelle condizioni che richiedono una inattivazione immediata e completa dell’effetto anticoagulante di dabigatran prima di una procedura chirurgica non ritardabile. Non si sono evidenziate problematiche di sicurezza correlate ad idarucizumab. Lo studio coinvolge 38 paesi con 10 centri in italia, oltre 400 in tutto il mondo, per il reclutamento di almeno 300 pazienti. L’interim analysis dello studio RE-VERSE AD™ ha compreso i dati di...continua a leggere

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