Dukes e colleghi hanno valutato mediante uno studio epidemiologico se un’extrasistolia ventricolare frequente accertata mediante Holter cardiaco costituisca un predittore di riduzione della frazione di eiezione del ventricolo sinistro (FEVS), scompenso cardiaco (SC) di nuova comparsa e morte. In particolare, hanno studiato i 1.139 partecipanti allo studio Cardiovascular Health Study (CHS) che erano stati randomizzati all’esecuzione di un Holter cardiaco delle 24 ore; in questo studio tutti i pazienti avevano una normale FEVS e non avevano storia di SC. La frequenza dei battiti ectopici ventricolari (BEV) è stata quantificata all’Holter e la FEVS è stata misurata ogni 5 anni mediante ecocardiogramma. I pazienti sono stati inoltre seguiti clinicamente per la comparsa di scompenso cardiaco e morte. I pazienti nel quartile superiore per numero di BEV, rispetto ai pazienti nel quartile inferiore, avevano un odds ratio di 3 volte...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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